lunedì 5 agosto 2013

Le solite barzellette.....




Fisco:da Capri a Portofino, maxi-operazione dell' Agenzia delle Entrate : chi non ha sentito, anche solo di sfuggita, la notizia relativa a questa "sublime" operazione atta a "combattere" l'evasione fiscale ??? L'ennesima presa per i fondelli, per convincere i poveracci, mainstream dipendenti, di quanto siano dannosi i piccoli evasori fiscali, così che io possa poi sentirmi dire dal Ciro della situazione "La crisi economica è colpa di costoro!!!".
Eppure, dando una breve occhiata al tema in questione con un semplice motore di ricerca, a me risulta che i piccoli evasori in questione, arrivino ad evadere le briciole del totale dell'evasione annua :

prendendo ad esempio un articolo sulla questione dal sito avvenire.it , datato 17 agosto 2012, possiamo vedere che, su 180,9 miliardi di euro di imposte sottratti ogni anno all'erario, il 32,7% è evaso dagli industriali ed il 32,2 dai bancari e assicurativi; l'evasione concernente la mancata emissione di scontrini, ricevute e fatture ammonta invece a 8,2 miliardi, cioè meno del 5% del totale. Allora perchè "sprecare" tempo e risorse per recuperare così poco quando invece si potrebbe, con un lavoro molto più certosino, recuperare molto di più??? 
Ho trovato molto interessante un articolo di nocensura che tratta sugli interessi, relativi al nostro debito pubblico, che l'Italia ha pagato dal 1980 fino al 2012 : a quanto pare essi ammontano a 3101 miliardi di euro!!!! Ma senza cercare altre fonti, ne troveremmo così tante da non finire mai quest'articolo, basta fare un semplice ragionamento, alla portata di qualunque essere umano dotato di un minimo d'intelletto : l'Italia ha un debito pubblico che ha superato i 2000 miliardi di euro (2074,6 ad aprile 2013); il rapporto tra PIL e DEBITO PUBBLICO continua a crescere, questo vuol dire che spendiamo sempre più rispetto a quanto produciamo; il FISCAL COMPACT (patto fiscale) c'impone di non superare un disavanzo superiore al 3% del PIL, cioè non possiamo indebitarci, spendendo soldi che non abbiamo, per una cifra che superi il 3% del valore del PIL, inoltre dobbiamo rientrare nel limite di un rapporto PIL/DEBITO PUBBLICO non superiore al 60% entro i prossimi 20 anni, quindi questo vuol dire abbassare il nostro debito pubblico di circa 50 miliardi di euro all'anno per i prossimi 20 anni; se diamo un'occhiata QUA vediamo che in 34 anni abbiamo sforato questa soglia per ben 14 anni. Possiamo anche notare che, a parte un annata in coabitazione con Prodi (2008), quando Berlusconi era presidente del consiglio, siamo sempre stati in questo margine del 3% (non voglio fare assolutamente l'avvocato del diavolo, però permettetemi di avere qualche dubbio su quanto sta accadendo al Cavaliere, e non perchè sia un suo elettore o un suo simpatizzante, tutt'altro! Penso anche che una sua grande "colpa" agli occhi di chi governa realmente l'Italia, cioè gli USA, sia stata quella di intrecciare rapporti molto amichevoli con qualche grande leader, quale è Putin e quale è stato Gheddafi, che avrebbero potuto rendere la nostra nazione molto più indipendente, dal punto di vista energetico, dagli USA, piuttosto che dalla Francia). Oltre al fiscal compact abbiamo aderito anche al MES (Meccanismo Europeo Salvastati): praticamente paghiamo circa 120 miliardi circa che vanno a finire in un  fondo comune dal quale potranno attingere quelle nazioni che aderendovi, attraverso una quota di partecipazione, ne avranno bisogno; solo che poter attingere a questo fondo bisognerà soddisfare le richieste che i governanti, che gestiscono questo fondo, imporranno alla nazione richiedente il prestito; praticamente quello che già avviene in Grecia da tempo. Quindi se avremo bisogno di un prestito, i dirigenti del MES ci diranno quali saranno le condizioni da soddisfare per averlo, pena la mancata erogazione del prestito stesso. Chi volesse approfondire la questione MES può guardare QUI e QUI. A questa situazione aggiungiamo quella che, a mio modesto parere, è la "disgrazia" più grave che ci affligge, che è la continua perdita di posti di lavoro privato : è infatti il lavoro privato che produce gli introiti reali che l'erario incassa e con i quali uno stato può permettersi d'esistere. Ah, dimenticavo, QUESTA è la situazione relativa all'INPS!!!!
Detto questo caro Ciro, pensi ancora che il problema della situazione economica italiana sia imputabile ai piccoli evasori???



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