giovedì 16 aprile 2015

Viaggiare in treno? Roba da benestanti!!!



 
 
Mi piacerebbe recarmi a Bologna, sabato 18 Aprile 2015, per partecipare alla manifestazione contro le scie chimiche. Non avendo un mezzo (automobile) che possa affrontare i circa 330 km che mi dividono da questo luogo (abito in provincia di Torino), provo a chiedere ad un paio di amici che hanno un mezzo adatto ma, per un motivo o per un altro, non sono disponibili, peccato! In 2, con circa 60 euro a testa, avremmo potuto coprire le spese di viaggio.
Provo quindi a dare un'occhiata sul sito di Trenitalia:  il prezzo del solo viaggio d'andata, prendendo un treno che parta ad un orario che mi porti a destinazione entro un orario accettabile, è di, minimo, 70 euro. Anche provando a cercare una soluzione di andata e ritorno il prezzo non cambia, cosicché, per andare e tornare da Bologna, dovrei spendere circa 130-150 euro. Purtroppo questa cifra non è alla mia portata, faccio l'operaio e in queste ultime 2 settimane sono in regime di cassa integrazione! Purtroppo, a quanto pare, i treni che coprono le lunghe tratte sono ormai solo le "FRECCE", rosse o d'argento che siano, sempre molto care per ciò che concerne il prezzo del biglietto! Sarà colpa dell'attuale crisi economica, fatto stà che, ormai, viaggiare in treno è diventata "roba" da benestanti!!!!

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