Fonte : italian.ruvr.ru
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L’incontro tra il Presidente ed i giornalisti russi e
stranieri fin dall'inizio ha avuto luogo nella forma "domanda-risposta".
Commentando gli avvenimenti di febbraio in Ucraina, Vladimir Putin li
ha definiti un sequestro armato del potere, che di fatto ha destituito
il presidente uscente Viktor Yanukovich dato che quest'ultimo ha
praticamente ceduto il potere all'opposizione.
Il capo di Stato russo ha
espresso perplessità per gli obiettivi perseguiti dagli organizzatori
del colpo di stato. Secondo lui, Yanukovich non aveva alcuna possibilità
di essere rieletto alla presidenza, conseguentemente l'opposizione non
aveva alcun motivo per ricorrere ai passaggi incostituzionali per la sua
rimozione. Tuttavia sembra che Vladimir Putin non condivida la
posizione del Presidente dell'Ucraina in questo momento critico.
Una
persona che svolge tali funzioni, come capo di Stato, porta sulle sue
spalle il dovere più importante ossia eseguire la volontà del popolo che
gli ha affidato il Paese, ma nel rispetto della legge. È necessario
analizzare se abbia usato tutte le possibilità che la legge e il mandato
degli elettori gli hanno messo a disposizione o no.
Ecco come il leader russo ha valutato la legittimità delle attuali autorità di Kiev:
Il
Parlamento è in parte legittimo. Ma certamente non si può parlare di
legittimità del Presidente ad interim, non lo è. C'è un unico Presidente
legittimo ed è Viktor Yanukovich, anche se non ha alcun potere reale.
Ci sono tre modi legali per il suo licenziamento - morte, dichiarazione
personale di rinuncia al potere e impeachment. È la norma
costituzionale, Questa disposizione costituzionale, è una lunga
procedura. E non è stata attuata. Probabilmente per questo è stata presa
la decisione di disperdere la Corte Costituzionale, che quel fatto non
rientra nel quadro giuridico né dell' Ucraina, né dell' Europa. Inoltre,
è stato dato l'ordine di avviare il procedimento penale contro i
giudici. Che cos'è tutto questo? Soltanto sciocchezze.
Vladimir
Putin ha dichiarato che la situazione rivoluzionaria in Ucraina si è
evoluta nel corso degli anni a causa dell’insoddisfazione dei cittadini
nei confronti del potere, della stratificazione della società e della
corruzione colossale. Tuttavia, il desiderio di cambiamento non
giustifica la necessità di raggiungerlo con metodi anti-costituzionali e
illegali. Putin ha osservato che capisce la gente di Maidan, che
desidera non delle riparazioni "cosmetiche" del sistema di potere, ma un
cambiamento radicale.
Per quanto riguarda l'invio di
truppe in Ucraina - per aiutare a proteggere la libertà, la vita e la
salute degli ucraini che recentemente Viktor Yanukovich ha rivolto un
appello alla Russia - Vladimir Putin ha sottolineato che non vi è tale
necessità. Ma la possibilità rimane. In primo luogo per proteggere la
popolazione russofona del Paese e quelli che non sono d'accordo con il
nuovo regime. Inoltre a Kiev ed in altre regioni, ha rilevato Putin,
sono tornati in auge rampanti neo-nazisti e antisemiti. Il capo del
Cremlino ha espresso fiducia sul fatto che i soldati russi e ucraini,
che hanno molto in comune, non vadano mai in guerra gli uni contro gli
altri.
Il Presidente russo ha parlato anche delle
elezioni presidenziali e parlamentari indette per il 25 maggio. Vladimir
Putin ha dichiarato che Mosca non riconoscerà il risultato, se esse si
svolgeranno in condizioni di terrore. Ora Kiev non è autorizzata a
determinare il suo futuro a nome di tutto il Paese. Della qualità del
nuovo governo sono testimonianza le nomine dei nuovi governatori
regionali, tra cui ci sono oligarchi poco raccomandabili.
Parlando
di una delle regioni chiave d'Ucraina, la Crimea, sul potere regionale e
le tensioni degli abitanti filo-russi della penisola, il Presidente ha
sottolineato :
Grazie a
Dio, non ci sono sommosse e vittime, tranne una calca su una piazza una
settimana fa. La situazione di tensione in Crimea a causa della
presenza delle forze armate, è stata scongiurata. L'unica cosa che
abbiamo fatto è rafforzare la protezione delle nostre installazioni
militari, perché abbiamo ricevuto minacce e abbiamo visto che in Crimea
ci accumulano militanti delle organizzazioni nazionaliste. Abbiamo fatto
tutto correttamente e in modo tempestivo.
Il
Presidente ritiene che solo il popolo di Crimea ha diritto di decidere
del suo destino. A suo parere, non impedirebbe il referendum anche
esteso a tutta l'Ucraina. Vladimir Putin ha anche detto che le forze di
auto-difesa della penisola, che la stampa mondiale chiama le forze
speciali russe, non hanno alcuna relazione con le Forze Armate della
Federazione Russa. Certamente, la Russia aiuterà la Crimea:
E'
stata presa la decisione di organizzare il lavoro nelle regioni per
fornire assistenza alla Crimea, che ha lanciato un appello per aiuti
umanitari.
Riguardo ai danni da eventuali
sanzioni da parte dell'Occidente contro la Russia in connessione con gli
avvenimenti in Ucraina, secondo Putin, sono reciproci.
Hanno
sostenuto il colpo di stato incostituzionale e il sequestro armato del
potere. Ma siamo, nonostante tutto, pieni di pazienza e anche di volontà
a cooperare. Ho incaricato il governo ad elaborare una modalità di
contatto con la gente di Kiev, che non consideriamo abbastanza
legittima, al fine di mantenere la cooperazione in materia di economia e
industria. Tali azioni, ritengo, sono da ritenersi ragionevoli e le
eventuali minacce per Mosca controproducenti e dannose.
Il
presidente ha anche osservato che la Russia è ancora pronta a tenere il
vertice del G8 di questa estate a Sochi. Per quanto riguarda il
desiderio di alcune "teste calde" di bloccare o ignorare i prossimi
Giochi Paralimpici di Sochi, Putin è stato categorico.
Far
saltare i Giochi Paralimpici di Sochi sarebbe l'apice del cinismo. Si
tratta di un forum sportivo internazionale dove le persone con
disabilità dimostrano a sè stessi ed a tutto il mondo che le loro
possibilità sono davvero illimitate. Se qualcuno cerca di far fallire i
Giochi, significa solo una cosa che in lui non c'è nulla di buono.
Vladimir
Putin ha anche detto che la situazione in Ucraina si sta gradualmente
stabilizzando, ma i residenti del sud-est del Paese dovrebbe sentirsi al
sicuro. Ha evidenziato che Mosca è pronta a prendere in considerazione
la possibilità di destinare una nuova tranche di assistenza finanziaria
per l'Ucraina, ma i partner occidentali la invitano a non farlo. Per
quanto riguarda gli sconti sul gas russo, che termineranno nel mese di
aprile, il Presidente ha spiegato che sono ragioni puramente economiche.
Il contratto per la fornitura di materie prime prevede che il suo
prezzo può essere rivisto trimestralmente. E a causa del crescente
debito dell’Ucraina sulla fornitura di combustibile, "Gazprom" ha il
diritto di annullare lo sconto attuale per cambiare la situazione.
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