venerdì 16 agosto 2013

Quando lo sconforto mi assale......


Quando lo sconforto mi assale è perchè penso che su un pianeta (il nostro!), sul quale circa i 3/4 della superficie sono ricoperti d'acqua, c'è gente che muore di sete e altra che invece lucra, vendendo quello che è un bene che dovrebbe appartenere ad ogni essere umano.....

Quando lo sconforto mi assale è perchè si parla di economia, di default, di ripresa e quant'altro attinente ai problemi economici del nostro tempo, non pensando che tutto questo scenario è stato costruito ad arte dai burattinai mondialisti, che ci hanno imprigionati come dei bit che devono rispondere solo ed esclusivamente al loro sistema operativo.....


Quando lo sconforto mi assale è perchè si dibatte di tutto e di più, tranne che di ciò che realmente dovrebbe essere all'apice del nostro interesse comune : le condizioni di salute della nostra cara Madre Terra, sempre più precarie "grazie" alla continua opera di distruzione attuata dal genere umano.....

Quando lo sconforto mi assale è perchè penso che c'è gente che cerca di combattere il sistema, affinchè vi sia un miglioramento delle condizioni di vita per tutto e tutti (gente come i FRATELLI MARCIANÒ , GIANNI LANNES , FERDINANDO IMPOSIMATO , PAOLO FERRARO , LIDIA UNDIEMI , solo per citarne alcuni, senza scordarsi di chi, come JOHN KLEEVES (alias STEFANO ANELLI) , non è più tra noi)....

Quando lo sconforto mi assale è perchè io SONO ITALIANO E NE SONO FIERO,  son convinto di vivere in una delle nazioni tra le più belle (se non la più bella!!!) di tutto il pianeta; però, dopo 152 anni circa, resta ancora da compiere il passo più importante relativo all'effettiva UNITÀ D'ITALIA, espresso dalla celebre frase pronunciata da Massimo D'Azeglio : "FATTA L'ITALIA BISOGNA FARE GLI ITALIANI".....

Quando lo sconforto mi assale è perchè penso a ciò che stà accadendo in Egitto in questi giorni, a quello che accade in Palestina da decenni, a quello che è accaduto ed accade in Afghanistan, in Iraq, in Siria, in Africa, in Bahrain, a come si stà trattando una GRANDE nazione come l'IRAN e a tutte le ingiustizie del e nel mondo......

Quando lo sconforto mi assale è perchè mi torna in mente una frase che lessi sul diario di un mio compagno di classe quando, a 15 anni, ripetevo la prima superiore; una frase che rispecchia un concetto che ho fatto mio da molto tempo ormai e che diceva pressapoco così : "Si può essere felici in solitudine, che tra la gente. Dipenderebbe questo forse dal fatto che, in solitudine, si può pensare solo alle cose, mentre invece, tra la gente, si è obbligati a pensare agli uomini?"

Quando lo sconforto mi assale è perchè mi chiedo che senso abbia tutto ciò, che senso abbia questa vita, questo mondo.....Però poi mi accorgo di non essere solo e mi convinco che lo sconforto è solo il momento in cui il nostro spirito, la nostra anima, accorgendosi di aver toccato il fondo, usa questo contesto per darsi una nuova spinta vitale, nella speranza di spiccare il volo oltre le nubi che la attanagliano, verso il cielo sereno di un'eterna primavera....

Nessun commento:

Posta un commento

Il titolare di questo blog non è a nessun titolo responsabile di quanto viene scritto da parte dei commentatori, i quali si assumono tutte le responsabilità che potrebbero derivare dai loro commenti.